mercoledì 21 marzo 2012

Apple: nano-SIM, ma come diciamo noi

Apple vorrebbe proteggere la nano-SIM con un cassettino simile a quello visto su iPhone. Nokia, RIM e Motorola si oppongono con fermezza.
Il Financial Times riporta che Apple sta ancora tentando di convincere i competitor nel settore degli smartphone affinché le nano-SIM diventino uno standard per tutti, ma alle sue condizioni. Un formato di scheda ancora più piccolo rispetto la micro-SIM vista su iPhone venne proposto da Cupertino nel maggio del 2011 come nuovo standard anche per la concorrenza, cosa che avrebbe permesso al colosso di realizzare dispositivi dal design ancora più sottile.
Il punto in comune è stato trovato e la nano-SIM potrebbe dunque trovare la via del mercato, ma c’è ancora un problema di fondo a dividere le parti. Ed è un problema relativo più al metodo che non alla sostanza.
Nokia, RIM e Motorola preferiscono evitare logicamente che la concentrazione di brevetti in tal senso finisca sotto il controllo di Cupertino, senza considerare peraltro che andrebbero riprogettati gran parte dei dispositivi in produzione per sottostare al volere della Apple. L’azienda starebbe cercando inoltre di aumentare in extremis la propria influenza all’interno della European Telecommunications Standards Institute per avere ragione su Nokia e l’impressione è quindi che sarà una battaglia all’ultimo voto.
Comunque vada a finire, la certezza è che il mondo della telefonia mobile si prepara a una nuova rivoluzione. Schede SIM ancora più piccole e sottili, che andranno conseguentemente a ridurre ulteriormente le dimensione e lo spessore degli smartphone futuri. In che forma, lo si scoprirà tra una settimana circa.

Nessun commento:

Posta un commento